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Visualizzazione dei post da agosto, 2023

MT79: La scala del valore

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  In questa calda estate le notizie sono ferme. L’economia no: questo è il momento di scaldare i motori in vista di Jackson Hole, il rituale simposio che i banchieri centrali tengono negli States. La Federal Reserve sembra aver completato i cicli di rialzi dei tassi: è probabile che rimarrà ferma nell’area pivot (5,25-5,5%, ndr) fino al 2024. Il primo taglio dei tassi è probabile che avverrà soltanto nel secondo trimestre del 2024 e dovrebbe essere lento, ossia 25 punti base per riunione a meno di debacle dell’economia al momento non preventivabili nè all’orizzonte. Un target di arrivo potrebbe essere la fascia 3-3,25% per poi valutare altri scenari. La resiliente economia statunitense insieme ad un inflazione di fondo dura a morire potrebbero lasciare spazio anche a qualche delusione sulle aspettative di taglio dei tassi. Il tutto si muoverà in parallelo ai dati macro-economici che hanno riportato il Pil ben sopra le aspettative: da 0,3% siamo passati di colpo al 2%. Questo aumento è

MT78: Una folle estate italiana

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  La ricorderemo come l’estate dei due euro per il toast tagliato a metà, per il caffè a 60 euro di Porto Rotondo e anche per la benzina a 2,7 euro al litro. Questo era il «fixing» della verde (self service) che campeggiava sul tabellone lungo l’autostrada A8 Varese-Milano. Un prezzo limite, ben al di sopra anche di quello praticato da altre aree di servizio nei paraggi. Che comunque facevano pagare il pieno a cavallo dei 2 euro al litro. La stazione è la Villoresi Ovest, alle porte di Milano. Si tratta di un nodo nevralgico del traffico autostradale, nel punto in cui si raccordano nell’arco di pochi chilometri l’arteria da Varese, quella da Como, la tangenziale ovest di Milano e la A4. L’automobilista sorpreso dalla cifra riportata potrebbe pensare a un errore ma entrando 5 chilometri avanti nell’area di servizio si scopre che il prezzo praticato è effettivamente di 2,7 euro al litro; che sale a 2,8 nella versione «servito». Cartello dei prezzi praticati sull’autostrada A8 Varese-Mila

MT77: La finanza dei quaranta ladroni

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  Sono le banche le protagoniste in negativo la settimana scorsa sui mercati finanziari: l'approvazione della tassa sugli extra-profitti da parte del governo italiano ha fatto scattare una pioggia di vendite sugli istituti di credito, con il MIB che riporta una perdita di oltre 2 punti percentuali prontamente recuperati nelle sedute successive. Vi do un consiglio: quando sentite in tv “bruciati oltre 100 miliardi” cambiate canale. Cercano soltanto di farvi drizzare gli occhi davanti alle notizie e non conoscono minimamente come funziona la borsa e quali sono i meccanismi di domanda e offerta che ci sono dietro. In finanza come in natura tutto si crea e nulla si distrugge, fino a prova contraria. I principali quotidiani economici il giorno dopo | Milano Finanza Per quanto riguarda il quadro generale non è roseo. Un dato inquietante è arrivato dalla Cina dove le esportazioni sono crollate di tanto rispetto alle attese. Se da un lato quindi gli investitori si preoccupano per il rallen

MT76: Cul-de-sac

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  Venti di recessione. Dopo la Germania ecco che anche l’Italia va in contrazione: dopo aver registrato una sorprendente espansione dello 0,6% nel primo trimestre del 2023, il Prodotto Interno Lordo italiano si è contratto dello 0,3% nel secondo, facendo peggio del previsto. Secondo il Mef, il dato negativo nel secondo trimestre non influisce sulla previsione annua formulata nel Def. Probabile che invece a fine anno potremo ritrovarci qualche sorpresa nei calcoli, oppure una semplice revisione. Il Pil italiano cala a sorpresa nel 2° trimestre | Il Sole 24 Ore Il sintetico comunicato stampa dell'Istat indica che la flessione trimestrale è stata trainata dalla domanda interna (al lordo delle scorte), mentre le esportazioni nette hanno neutralizzato la crescita. Dal lato dell'offerta, l'Istat rileva che il valore aggiunto si è contratto sia nell'industria che nell'agricoltura e si è espanso marginalmente nei servizi. Dati alla mano con due chiusure negative del Prodot

MT75: Pensieri lenti, pensieri veloci

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  “L'ottimismo esagerato protegge gli individui e le organizzazioni dagli effetti paralizzanti dell’avversione alla perdita; l’avversione alla perdita li protegge dalle follie dell’ottimismo sconsiderato” — Daniel Kahneman Quando un amico o un collega mi dice qualcosa di interessante, di solito non ho una reazione fino a molto tempo dopo. Quando qualcuno mi fa una domanda profonda, a meno che io non sappia accuratamente la soluzione, rispondo: "non lo so". Il giorno dopo ho una risposta. Sono una persona deludente per chi cerca di discutere o attaccare. Non ho nulla da dire in quel momento. Poi qualche giorno dopo, dopo averci pensato a lungo, ho una risposta. Qualora l’argomento è perfettamente aderente al mio lavoro, a quel punto potrei avere una reazione, spendere del tempo per esporre energicamente la mia tesi, ma in caso contrario no. Probabilmente questo mi fa sembrare stupido sul momento, ma non mi dispiace. Non sto cercando di vincere nessun dibattito. Passo ore a