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Visualizzazione dei post da settembre, 2023

MT83: Oro bianco, oro nero

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BlackRock, il più importante gestore patrimoniale del mondo, ha nominato Amin Nasser, il capo della più grande compagnia petrolifera del mondo, Saudi Aramco come direttore indipendente. Nasser è entrato a far parte del colosso petrolifero statale dell'Arabia Saudita come ingegnere petrolifero nel 1982 e decenni dopo, nel 2019, ha guidato l'offerta pubblica iniziale di Aramco. La sua esperienza in Medio Oriente colmerà il vuoto lasciato da Bader Alsaad, presidente del consiglio di amministrazione del Fondo arabo per lo sviluppo economico e sociale, che non si candiderà per la rielezione nel consiglio di amministrazione di BlackRock nel 2024. BlackRock ha cercato di trovare un equilibrio sulla questione del cambiamento climatico, continuando a investire in società che utilizzano combustibili fossili, ma spingendole ad adottare piani di transizione energetica. In una nota inviata ai clienti all'inizio del mese, l'asset manager ha stimato che l'investimento medio annuo

MT82: Il nuovo mercato del lavoro

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  L'inflazione italiana ha continuato a decelerare in Agosto e questo fornisce segnali confortanti, compresa quella di fondo. La tendenza sembra destinata a proseguire fino a fine anno, a un ritmo che sarà influenzato da effetti base residui. Sia i beni che i servizi decelerano come conferma l’Istat: la misura complessiva è scesa al 5,5% (dal 5,9% di Luglio), sostanzialmente in linea con le attese, trainata dalla componente energetica, dai servizi ricreativi, dagli alimentari freschi, dai servizi di trasporto e dai beni durevoli, solo in parte compensata dai servizi abitativi e dai beni energetici. Il riporto statistico per l'inflazione complessiva del 2023 si attesta ora al 5,7%. Sia l'inflazione dei beni che quella dei servizi sono rallentate, rispettivamente al 6,4% e al 3,6%, e l'inflazione alimentare, al 9,6% in Agosto, è scesa sotto la doppia cifra per la prima volta da Luglio 2022. Anche l'inflazione di base, che esclude i prodotti più volatili, è un indicat

MT81: Tuffo nel passato

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  Un'altra ondata di inflazione globale è tutt'altro che inevitabile. Ma ci sono buone ragioni per ritenere che nel prossimo decennio l'inflazione sarà strutturalmente più alta e più volatile rispetto all'ultimo giro. Basta guardarsi attorno: solo uno sciocco potrebbe solo vagamente pensare che il caffè torni a 1 euro al banco, oppure tornare indietro con i prezzi dei beni alimentari. La ruota gira, i mercati vanno avanti e i prezzi corrono. In caso contrario non sarei felice di rivedere prezzi molto più bassi di adesso perchè significherebbe che qualcosa di grave (forse irrimediabile) sta per succedere o è già successo. Auguriamoci pertanto di guadagnare di più, anziché pensare che tutt’intorno valga di meno. Le multinazionali cavalcano l'inflazione: i bilanci delle big dei beni di largo consumo confermano il sospetto. Da Coca Cola a Colgate: i listini sono saliti più dei costi di produzione | Withub Se guardiamo all’inflazione, notiamo che è scesa solo da pochi me

MT80: Cash is King or trash?

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  La seconda stima della crescita del Pil del secondo trimestre conferma la stagnazione della maggiore economia Europea (Germania, ndr) e farà ben poco per porre fine al dibattito sul «malato d'Europa». Su base annua, la crescita del Pil è diminuita dello 0,6%: resta da chiedersi se tecnicamente parlando una stagnazione dopo due trimestri di contrazione sia effettivamente la fine di una recessione tecnica o un suo prolungamento. Le prospettive della Germania, sia a breve che a lungo termine, sono tutt'altro che rosee. Gli indicatori di sentiment recentemente pubblicati non lasciano presagire nulla di buono per l'attività economica dei prossimi mesi. La debolezza del potere d'acquisto, l'assottigliamento degli ordini industriali, la perdurante debolezza dell'economia cinese, l'impatto della stretta monetaria più aggressiva degli ultimi decenni della Banca Centrale Europea e il previsto rallentamento dell'economia statunitense sono tutti fattori che depong